La città, immensa e tentacolare, è minacciata da una catastrofe: non nascono più bambini e solo un esiguo numero di persone ha mantenuto la capacità di procreare. Le tecniche alternative sono troppo costose per l’utilizzo a livello di massa e un gruppo di baroni della scienza concepisce un ultimo disperato progetto.
Roberta, giovane operaia, Lorenzo, un ragazzo che vive ai margini della società, Ester, caduta in disgrazia per un errore, Almes, guardia scelta dequalificata, Tommaso, medico condotto e Rosy, moglie infelice, tutti sembrano solo pedine nelle loro mani.
‘I Ruderi del Novecento’ è una storia, o meglio una favola, ambientata in uno dei mondi possibili nel terzo millennio, dove l’umanità è piombata in un baratro sociale e ambientale. È una storia di donne e uomini, di paura ed errori, di scelte e di coraggio, ma soprattutto di una lotta contro le assurde macchinazioni del potere.
Carla Marchetti è nata a Genova e vive in una casetta delle alture genovesi.
Laureata in Fisica, è ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha lavorato in Germania e negli USA (Houston, TX).
Dai genitori ha ereditato l’amore per i libri.
Nel 1988 ha scritto la fiaba 'Il palazzo delle parole' che ha vinto diversi premi per inediti, fra cui il secondo premio Andersen Baia delle Favole di Sestri Levante.
'I Ruderi del Novecento' è il suo primo romanzo.
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