Gli antropofaghi del Mare del Corallo

4,90
4,50
-8%
Quantità:
Prodotto aggiunto al carrello. Vai al carrello
È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto Vai al carrello

SKU 00127
Spese di spedizione: gratis
Consegna prevista entro Mercoledì 09/10

Scrivere è viaggiare 
senza la seccatura dei bagagli
Emilio Salgari

​​​​​​​Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgari nacque a Verona il 21 agosto del 1862.
Per aver dato vita a personaggi come Sandokan, Yanez De Gomera o il Corsaro Nero, è senza dubbio uno dei più popolari scrittori italiani del Novecento.
Incredibile è la quantità di romanzi prodotti. Raggruppati in cicli avventurosi, se ne contano oltre ottanta, addirittura più di duecento scritti se si considerano anche i racconti brevi.
I primi romanzi, quelli del ciclo La Tigre della Malesia, furono pubblicati a puntate nel 1883 su un piccolo giornale veronese, ‘La Nuova Arena’.
Sposata l’attrice di teatro Ida Peruzzi, Salgari lavorò sempre senza sosta, e i suoi libri ottennero un grande successo fin da subito, ma nonostante ciò, la famiglia ormai numerosa ebbe di continuo notevoli problemi economici, perché lui non fu mai capace di amministrare con oculatezza i già magri compensi.
A partire dal 1903 la moglie cominciò a dare segni di squilibrio mentale, e nel 1911 lo scrittore fu costretto a ricoverarla in manicomio. 
Disperato, si tolse la vita il 25 aprile 1911.
A Salgari possiamo attribuire anche il primo romanzo di fantascienza in Italia, Le meraviglie del duemila scritto nel 1907, dove descrisse un’immaginaria civiltà del futuro popolata da macchine volanti, treni sotterranei e città sottomarine.
Nonostante i giudizi poco lungimiranti dei critici dell’epoca che massacrarono le sue opere ritenendole adatte solo a un pubblico di ragazzini o di adulti con poca cultura, le storie che Salgari ci ha narrato sono immortali, più forti della cattiva sorte che lo ha perseguitato nella vita, e hanno dato vita a trasposizioni televisive e cinematografiche.